Bipasha Hayat nasce il 23 marzo 1971 a Dhaka (Bangladesh). Frequenta il corso di pittura e disegno Presso l’Istituto d’Arte dell’Università di Dhaka. Le sue doti di donna sensibile e capace le hanno permesso di conseguire oltre che alla carriera artistica anche quella di attrice e scrittrice, vincendo numerosi premi e riconoscimenti internazionali. L’opera di Bipasha racchiude le emozioni rimaste perdute all’interno della memoria. Il linguaggio pittorico è il mezzo per rappresentare il suo “io” interiore, volto a ricreare un “momento-impressione” del passato per poi renderlo vivo e presente sulla tela. Le pennellate, la gestualità netta e concisa, costituiscono un modo simbolico di inserirsi nell’essenza stessa della memoria e di catturare le emozioni che si rinchiudono al suo interno. Bipasha è sempre stata incuriosita dal mondo che la circonda, sia da quello tangibile che da quello invisibile. Il mondo non-materiale è al centro del suo interesse primario. Ogni persona nasce con gli stessi istinti ed è esposto alle stesse emozioni, al di là del proprio credo, religione o razza